Perché ognuno di noi ha un proprio odore personale che interagisce con la fragranza e può farla percepire in modo diverso da persona a persona. È un fenomeno normale che ha anche un risvolto positivo: se due persone usano stesso profumo, l’effetto su di loro non sarà mai veramente identico.
Un profumo di buona qualità, se è conservato correttamente, può durare anche due o tre anni senza sciuparsi. Per conservarlo correttamente occorre tenere sempre la bottiglia ben chiusa, a temperatura ambiente e lontana dai raggi del sole. Infatti la luce, l’eccessivo calore e l’ossidazione sono i peggiori nemici del profumo.
Perché il nostro olfatto tende ad abituarsi agli odori che sente di continuo e dopo un po’ è come se non li percepisse più. Il fatto che noi non sentiamo il nostro profumo però non vuol dire che anche gli altri non lo sentano, anzi. Bisogna fare molta attenzione a non mettere mai troppo profumo perché le persone intorno a noi non ci sono abituate E potrebbero percepirlo come eccessivo.
Di norma si consiglia di metterlo sul collo e sui polsi perché sono zone abbastanza calde ed il calore favorisce la diffusione della fragranza, ma naturalmente ogni persona è libera di utilizzare il profumo dove preferisce. Se non si desidera metterlo direttamente sulla pelle, si può vaporizzare la fodera degli abiti O il fazzoletto che si tiene in tasca oppure spruzzare il profumo nell’aria e poi camminare nella nube che si è formata, in modo che minuscole goccioline di profumo ricadono sul corpo è sui capelli. Insomma la regola è che non ci sono regole!